Una gara molto sentita a Reana, soprattutto per la posta in gioco, si gioca contro la prima in classifica e i ragazzi di Mister Alvio sono carichi al punto giusto.
Parte bene la Reanese e al 3’ da un cross dal fondo di Zampieri è Moscone che non incrocia la palla in rovesciata e la difesa ospite libera senza affanno. Al 5’ e L’Azzanese che si rende pericolosa con Bolgan che si libera dal suo difensore e tira convinto in diagonale, ma Arabia non incrocia e la palla si spegne sul fondo.
Al 8’ Moscone anticipa il suo difensore che lo stende in area per il giusto rigore decretato dal direttore di gara, batte Moscone ma De Zordo indovina la traiettoria e para a terra.
È una bella partita, molto combattuta e dai continui capovolgimenti di fronte e infatti al 15’ su un contropiede dell'Azzanese è Bolgan che non perdona e sull'uscita di Anastasia T. trasforma in rete con un perfetto tocco che si insacca a fil di palo. Al 16’ è una fotocopia del primo gol, sempre un contropiede dell'Azzanese e sempre Bolgan che sfrutta le sue caratteristiche veloci, scartando anche il portiere e insacca a porta vuota per lo 0-2. La Reanese accusa il colpo e l'Azzanese prende metri cercando di incunearsi nella difesa di casa.
Due gol in due minuti, sono pesanti da digerire, ma si sa che le partite durano 90 minuti. Al 30‘ è altro contropiede dell'Azzanese con Bolgan che libera Arabia, ma viene steso al limite dell'area da Parisi per una punizione molto insiodiosa. Batte Murdjoski con palla sopra la barriera e Anastasia T. respinge a pugni chiusi.
L'Azzanese sembra appagata da questo risultato arrivato molto in fretta e gestisce le azioni con eleganza e sicurezza dominando una Reanese che a fatica si fa vedere nelle vicinanze del n.1 ospite. Il primo tempo si chiude con la Reanese avanti, ma l’Azzanese controlla e chiude bene tutti gli spazi, ma devo anche dire che gli ospiti si sono dimostrati più concreti e la Reanese trovandosi subito sotto di due gol e si è un po' persa.
Il secondo tempo parte senza sostituzioni e non cambia nulla sul piano tecnico, Azzanese spinge e Reanese che non riesce a trovare le misure e così al 6’ gli ospiti trovano il terzo gol con Colautti che è bravo a raccogliere un cross rasoterra del solito Bolgan, vera spina nel fianco per la retroguardia di casa. All' 8' è sempre Colautti che si libera bene in area ospite e tira convinto ma trova un’ Anastasia T. pronto a bloccare con sicurezza la palla. Al 12’ è da una punizione dal limite destro da parte di Murdoski che ci prova con un tiro insidioso ma trova pronto un Anastasia T. che respinge la palla sul fondo.
È un arrembaggio da parte degli ospiti che non lasciano respiro ai rossi di Reana. Al 21’ è un contropiede dell'Azzanese con un lancio a De Marchi sul filo del fuorigioco il quale salta anche il n.1 di casa e tira a colpo sicuro ma Monino è lesto a respingere la palla destinata in rete. Al 25’ da una palla persa in uscita da parte della Reanese è Colautti che viene liberato magistralmente in area, ma si trova davanti Anastasia T. che di piede respinge sul fondo.
Altro miracolo da parte di Monino al 26’ che nuovamente si trova pronto a respingere sulla linea a colpo sicuro un tiro di Colautti. I cambi danno un po' di respiro a quei giocatori che hanno dato tanto, ma è sempre l'Azzanese a comandare il gioco. Al 40’ è Caiapi che si fa vedere con un tiro da lontano, ma De Zordo non si fa sorprendere e para sicuro. Al 45’ l'Azzanese si rende ancora una volta pericolosa con De Marchi che è lesto a sfruttare un lancio, entra in area e sull'uscita di Anastasia T. lo anticipa con un preciso pallonetto che fortunatamente si spegne sul fondo a fil di palo. Al 47’ da una punizione dal limite scaturisce il rigore per gli ospiti grazie a un fallo di mano di Tonini che per difendersi il viso colpisce di mano la palla. Rigore che Bolgan non sbaglia e chiude l'incontro sullo 0-4.
Quest'oggi la Reanese ha trovato sulla sua strada una squadra tosta che non ha lasciato nulla al caso e si è meritata la vittoria, una squadra attiva su tutti i fronti con un Bolgan irresistibile che non ha sbagliato praticamente nulla.
Marco Morandini